A tu per tu con Dio
ALBERTO
Ciao Aldo,
mentre scrivo sono in chiesa; oggi non è andata molto bene così sono venuto qui da Lui per ricominciare.
Ho tante cose da dirgli; poi ricordo che tutto il chiasso dei negozi, della strada, forse non piace neanche a Gesù.
Così sto zitto.
E ho trovato il riposo, la pace.
Ciao Aldo
Alberto
[biglietto per Aldo Ravizzotti – dicembre’78]
Penso che tradirò mille volte quello che ho detto oggi a Gesù. Soprattutto consacrarsi a Lui-fallimento per me è una cosa durissima. Cerco il successo a scuola, nelle cose che faccio anche nel cammino cristiano.
Penso che però in questo punto, su Gesù abbandonato, o riusciamo tutti, o si casca tutti. Una cosa molto bella è che nell’Unità non ci possono stare “i Santi” e quelli a picco. Quindi, veramente questa scelta c’è perché c’è Antonio, Carlo, Giorgio…
Per me poi succede di cascare proprio perché non sono stato fedele ad una scelta.
Oggi ho scelto Gesù l’assonnato.
[biglietto non datato]
CARLO
“Mio Dio, fa che ogni attimo, ogni passo, ogni sbaglio, ogni peccato, ogni gioia, ogni dolore, che tutto, tutto sia perché io e te ci vogliamo bene. 12 - 7 - 80 Charlie”
[scritta sul registro del Santuario di Soviore]
Gesù ci ha insegnato che la croce è il mezzo di redenzione per l’umanità intera.
Il dolore trasformato in amore è il culmine del cristianesimo.
Così ogni volta che cerchiamo di offrire ogni nostra sofferenza fisica e morale a Dio è un piccolo passo verso una società migliore.
Oggi più che mai il cristiano è chiamato a collaborare con Dio non solo facendo la sua parte, abbracciando quindi ogni giorno la propria croce, ma prendendo la croce altrui, sentendo proprie le sofferenze degli altri e le ingiustizie di tutti per collaborare alla salvezza degli uomini. Da qui l’esigenza di un impegno maggiore a livello individuale per una crescita interiore nel rapporto con Dio e col prossimo ed anche un impegno nelle strutture della società, non come ricerca di potere ma di servizio.
[Testo per la via Crucis]